E’ da poco stata installata in azienda una moderna automazione sulla pressa Trubend 3100 della TRUMPF. Trattasi del robot APR, un macchinario a servizio della nuova piegatrice, acquistato per ampliare la capacità operativa del reparto piegatura della Ramo srl e permettere una maggiore mole di lavoro in autonomia grazie al braccio robotizzato che va solo programmato dall’operatore.
Il robot APR soddisfa l’esigenza di poter realizzare operazioni di piegatura in automatico.
La caratteristica fondamentale, nata dall’esigenza dei clienti, è la possibilità di operare con la pressa sia in modo automatico con il robot che in modo manuale, spostando da parte il braccio, se non utilizzato.
Il robot segue la struttura lineare della pressa idraulica, con 5 assi posizionati nello spazio per poter eseguire tutte le operazioni di piegatura, così come vengono seguite a mano dall’operatore, compreso il ribaltamento e basculamento del pezzo. Per rendere semplice la programmazione del braccio meccanico, la pressa è stata sensorizzata con opportuni trasduttori collegati direttamente al robot che permettono all’operatore di non dover eseguire nessun aggiustamento per definire la correttezza del bordo di piega e la fase di inseguimento della lamiera: i trasduttori permettono inoltre di monitorare costantemente l’efficacia del processo di piegatura, segnalando eventuali anomalie e impedendo la produzione di pezzi difettosi a causa dell’automazione. Questi particolari dispositivi ed il relativo metodo sono stati brevettati e coperti a livello internazionale. La struttura è composta da cinque assi, tre lineari e due polari: dei tre assi lineari, uno è orizzontale e parallelo alla tavola per garantire la massima versatilità di posizionamento di fronte alle stazioni di piegatura e il posizionamento fuori ingombro durante l’uso in manuale, il secondo è verticale per raggiungere in tutta l’area di lavoro la massima altezza di pallettizzazione ed il terzo è perpendicolare alla pressa e permette la massima flessibilità di posizionamento durante l’esecuzione del ciclo di piegatura. I due assi polari del polso permettono la movimentazione e la presa di qualunque pezzo in qualsiasi posizione ed in modo elementare, perché orientati secondo le due operazioni che l’operatore compie manualmente davanti alla pressa, il capovolgimento ed il basculamento del pezzo.
Le ulteriori caratteristiche tecniche sono il polso ad albero cavo, che permette di portare alla mano di presa, aria compressa, vuoto e segnali elettrici senza rischi di tranciatura degli stessi da parte del pezzo in lamiera movimentato. L’ultimo braccio del robot, inoltre, resta sempre orizzontale, permettendo di posizionare il pezzo in matrice sostenendolo sia da sopra che da sotto, senza avere mai interferenze con il pezzo stesso. Gli assi lineari permettono di posizionare il braccio di APR sempre nello stesso modo davanti a qualsiasi stazione di piegatura, semplificandone enormemente la programmazione. La trave di scorrimento orizzontale è sopraelevata permettendo in tutta l’area operativa del robot il passaggio anche a carrelli elevatori di medio carico: la trave risulta in tal modo “trasparente” rispetto all’ingombro, e non limita in alcun modo l’uso manuale.
Altra caratteristica fondamentale è il software di gestione (a bordo macchina) che ha una facilità di programmazione incredibile, permettendo facile apprendimento ed utilizzo.
Con l’arrivo di questa automazione la Ramo srl punta a migliorare qualità ed efficienza della produzione.